Generare profitti è uno degli obiettivi più importanti di un'azienda. Calcolare gli utili non solo aiuta a determinare il proprio livello di successo, ma consente anche di individuare quali siano i fattori di guadagno e quali le fonti di spesa.
È possibile calcolare il proprio utile detraendo la spesa totale dal guadagno totale. Per identificare introiti e spese, bisogna innanzitutto scegliere un periodo di tempo da prendere in esame. Solitamente queste analisi vengono condotte in relazione a un periodo di dodici mesi, ad esempio dal 1° gennaio al 31 dicembre o dal 1° luglio al 30 giugno.
La scelta dipende da:
- natura della propria attività
- preferenza personale
- possibili considerazioni fiscali
Se la contabilità sarà sempre precisa, aggiornata e di facile consultazione, ottenere un conteggio esatto dei propri utili sarà estremamente semplice.
Calcolare i ricavi complessivi
Per determinare quali siano i propri introiti nel periodo in oggetto, bisogna considerare i seguenti punti:
- Qual è l'entità dei ricavi al lordo dei prodotti o servizi venduti? (Ricavi lordi)
- Qual è l'importo corrispondente a prodotti restituiti/accreditati ai clienti?
- Qual è l'importo corrispondente agli sconti fatti ai clienti e ai dipendenti? (Sconti)
- Qual è l'importo dei ricavi netti dalla vendita di prodotti e servizi? (I ricavi netti sono i ricavi lordi meno resi, scarti di produzione e sconti.)
- Qual è l'entità degli introiti da altre fonti, come l'interesse sui depositi bancari, i dividendi da titoli o gli affitti per immobili locati a terzi? (Ricavi non operativi)
- Qual è l'entità dei ricavi complessivi? (I ricavi complessivi si ottengono sommando i ricavi netti ai ricavi non operativi.)
Calcolare i costi complessivi
Le spese corrispondono al costo dei prodotti venduti e dei servizi usati nel processo di vendita dei prodotti e dei servizi. Tra le spese rientrano:
- costo dei prodotti venduti (corrisponde al proprio inventario iniziale più gli acquisti meno l'inventario finale)
- salari e stipendi (incluso il proprio compenso, calcolato sulla base della tariffa che andrebbe applicata se si assumesse una persona per svolgere il proprio lavoro)
- affitto
- utenze (elettricità, gas, telefono, acqua, ecc.)
- costi per la presenza sul Web (negozi online, hosting sito web, registrazione dominio)
- spese di consegna
- assicurazione
- costi pubblicitari e promozionali
- manutenzione
- ammortamento (diminuzione del valore dei beni e allocazione del costo dei beni a periodi di tempo in cui sono stati usati)
- tasse e licenze
- oneri finanziari per il denaro preso in prestito
- crediti inesigibili (una perdita che viene classificata come una spesa perché il debito non può essere riscosso)
- assistenza professionale (commercialista, avvocato, specialista informatico, ecc.)
Sapere quali sono le proprie spese è il primo passo da fare per riuscire a controllare le uscite e accrescere gli utili. Dopo aver calcolato le spese, detrarre l'importo totale dal guadagno complessivo: tale importo è il profitto generato dalla propria attività durante il periodo in oggetto.
Per ulteriori informazioni su come determinare gli utili e su altri argomenti commerciali, contattare Small Business Services / Services aux petites entreprises. Il servizio telefonico è disponibile in inglese e francese.